In Russia, le elezioni presidenziali sono state al centro dell’attenzione nei primi mesi del 2024. La campagna per la corsa alla presidenza russa avviata a dicembre dell’anno scorso si è conclusa con le votazioni tenutesi in tre giornate, dal 15 al 17 marzo. Più di 112 milioni russi aventi diritto al voto, inclusi i 4,5 milioni residenti dei nuovi territori, sono stati chiamati a votare per la carica del Presidente della Federazione Russa. Si trattava delle prime elezioni presidenziali svolte nel Paese nel nuovo assetto istituzionale dopo la riforma costituzionale del 2020 che ha introdotto, oltre a varie modifiche poco rilevanti, una serie di innovazioni importanti rispetto al meccanismo dell’elezione alla carica presidenziale, inclusa la clausola di azzeramento dei mandati precedentemente svolti dagli ex Presidenti (v. art. 81). Grazie al nuovo assetto costituzionale così delineato dalla Grande riforma, è stato possibile per il presidente uscente Vladimir Putin di presentare la sua candidatura anche in queste elezioni.
Per quanto riguarda l’andamento della campagna elettorale, dal punto di vista mediatico, si può parlare di una campagna molto tranquilla, di basso profilo o quasi inesistent […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Elezioni. – 1.1. Il fenomeno di Nadeždin. – 2. Parlamento. – 2.1. Le ultime iniziative della Duma: la “legge sui furfanti” e l’estinzione della pena per i partecipanti all’“operazione militare speciale”. – 3. Corte costituzionale. – 3.1. Le iniziative di carattere proibitivo (per ora) bloccate al riesame.