GERMANIA: Astrid Zei, Sulla sindacabilità delle norme del regolamento del Bundestag: in margine all’esclusione del gruppo parlamentare Alternativa per la Germania dalla Presidenza dell’Assemblea

Il problema non ammette soluzione. È questo in sintesi il giudizio del Tribunale costituzionale su una aporia nelle norme del regolamento del Bundestag in cui si è insinuata la conventio ad excludendum nei confronti del gruppo parlamentare Alternativa per la Germania, che, unico tra i gruppi parlamentari del Bundestag, non ha designato nessuno dei vice-Presidenti eletti dall’Assemblea.
Sulle ragioni della marginalità (e della emarginazione) del partito Alternativa per la Germania nel sistema politico tedesco si è detto e si è scritto molto: prima ancora del suo programma (anti)politico, teso a dare espressione al disagio dell’esclusione e della marginalità, soprattutto rispetto al mondo del lavoro, è il suo orizzonte ideologico anti-europeo, nazionalista e populista a sconfortare qualsiasi tentativo di inclusione del partito nell’ambito dei processi decisionali tesi ad attuare le principali scelte politiche compiute e condivise nel secondo Dopoguerra […]

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