Mario Nigro è stato un giurista teorico e pratico (avvocato, ancor prima che professore). Ebbe una importante base filosofica e si impegnò a lungo nella storia delle idee. Al tempo stesso si impegnò non poco sui problemi di cui fu testimone, e attore, nel primo quarantennio di attuazione della Costituzione. Gli scritti giuridici raccolti nei tre volumi pubblicati quasi trenta anni fa rendono ragione del suo contributo sul versante scientifico. Verrà qui approfondito, invece, il suo contributo sul fronte delle riforme, segnatamente in rapporto alla legge sul procedimento amministrativo. Conviene indicare fin dall’inizio – a fini di chiarezza – che la ricostruzione che verrà prospettata conferma la parziale discontinuità tra il testo predisposto dalla Commissione presieduta da Nigro e la legge n. 241 del 1990 e sottolinea l’assai maggiore discontinuità tra […]
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Sommario: 1. Introduzione. – 2. Gli studi di Nigro sull’organizzazione e sul procedimento. – 3. Il contesto della riforma: la distanza tra la Costituzione e l’amministrazione. – 4. La filosofia della riforma: dall’atto al procedimento. – 5. Le deviazioni della legge n. 241/1990 rispetto all’impostazione iniziale. – 6. La legge del 2005: dal procedimento all’atto. – 7. Gli inadeguati interventi legislativi recenti. – 8. Il lascito culturale di Mario Nigro.