Il 29 settembre il sessantaquattrenne Kishida Fumio ha vinto (257 voti contro 170) il ballottaggio per la presidenza dell’LDP superando Kōno Tarō, che nel Gabinetto Suga ricopriva il ruolo di Ministro per le Riforme Amministrative e responsabile della campagna di vaccinazione anti Covid-19 in Giappone. Al primo turno, Kishida e Kōno hanno superato le candidate Takaichi Sanae e Noda Seiko, certificando l’impossibilità, in questa fase storica, di vedere trionfare una donna alla Presidenza del partito. Com’è noto, Suga, a sua volta successore di Abe, ha scelto di non candidarsi alla presidenza del partito, per arginare una temuta emorragia di consenso elettorale in ragione dell’insoddisfacente contenimento della pandemia, unitamente ad una ripresa economica giudicata stentata.
GIAPPONE: Michele Crisafi, Crescita e distribuzione. Il “nuovo capitalismo” di Kishida
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