Abstract [It]: Il lavoro studia la prassi che vieta al Presidente della Repubblica di conferire incarichi “allo sbando” per la formazione del Governo, inaugurata dal Presidente Napolitano a partire dalla formazione del Governo Letta nel 2013. Si indagano le ragioni di tale innovazione, evidenziando come la prassi in esame abbia rappresentato un’inversione delle convenzioni costituzionali vigenti, e si sia rapidamente sedimentata negli anni successivi, al punto da assumere, forse, essa stessa valore convenzionale.
Abstract [En]: The article studies the praxis that prevents the President of the Republic from conferring pre-appointments “in disarray” for the formation of the Government, created by President Napolitano starting from the formation of the Letta Government in 2013. The article investigates the reasons of this innovation, while arguing that said praxis represented an inversion of the existing constitutional conventions, and quickly consolidated itself in the subsequent years, to the point that it might have gained a conventional value in its own regard.
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Sommario: 1. Introduzione. – 2. Il preincarico a Bersani del 2013 e la trasformazione delle prassi costituzionali relative al conferimento dell’incarico di formare il Governo. – 3. (segue) La crisi contingente come fondamento della innovazione, da parte del Presidente della Repubblica, delle prassi costituzionali vigenti. – 4. Il sedimentarsi delle nuove prassi nella presidenza di Mattarella. – 5. Conclusioni: una nuova convenzione costituzionale?