Abstract [It]: L’articolo esamina i problemi interpretativi che derivano dalla disciplina costituzionale della “vacatio legis” contenuta nell’art. 73, terzo comma, Cost. In particolare, l’Autore si sofferma sulla possibilità di una modifica del termine di entrata in vigore della legge ad opera di un atto legislativo diverso rispetto a quello che contiene la disciplina del termine. Tale possibilità, ammessa dalla recente giurisprudenza costituzionale, viene sottoposta ad analisi critica nel quadro più generale del rapporto tra politica e giustizia costituzionale.
Abstract [En]: The article examines the interpretative issues stemming from the constitutional discipline of “vacatio legis” contained in Article 73, third paragraph, of the Italian Constitution. In particular, the Author focuses on the possibility of modifying the effective date of the law through a legislative act different from the one containing the provision on the term. This possibility, acknowledged by recent constitutional jurisprudence, is subjected to critical analysis within the broader framework of the relationship between politics and constitutional justice.
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SOMMARIO: Decreto-legge ad alta valenza politica e intervento sul termine di vacatio di un precedente decreto legislativo: il caso del c.d. “decreto anti rave” – 2. La vacatio legis tra esigenze di politica legislativa, disciplina costituzionale e posizione del giudice delle leggi – 3. L’art. 73, comma 3, Cost., tra interpretazione testuale e richiamo ai lavori preparatori – 4. Legge e atti con forza di legge nella disciplina della vacatio – 5. La posizione della giurisprudenza costituzionale – 6. La prevalenza delle ragioni di fatto nella decisione sul regime costituzionale della vacatio