Il romanzo di Alfonso Celotto “Fondata sul lavoro”, offre importanti spunti di riflessione sulle motivazioni che spinsero i nostri Padri Costituenti alla formulazione dell’art. 1 della Costituzione.
Come sappiamo, la nostra Carta costituzionale è sorta in virtù di un compromesso storico fra le diverse forze politiche esistenti dopo il secondo conflitto mondiale, pervase da idee culturali democratiche, repubblicane, cattoliche e marxiste dell’era post-fascista. Il Volume in questione induce a svolgere importanti considerazioni critiche basate sulla sua lenta evoluzione, soprattutto se rapportate all’evolversi della società in continua trasformazione.
Si tratta di un romanzo ambientato ai tempi dell’Assemblea Costituente – la vicenda, precisamente, si svolge nel febbraio 1947 – che fa riemergere i momenti fondamentali della stesura della nostra Costituzione.
Giovanni Terrano, A. CELOTTO, Recensione a A. Celotto, Fondata sul lavoro, Milano, Mondadori, 2022, pp. 173
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