La forma di governo britannica è fortemente plasmata dalla presenza dei partiti il cui ruolo, pur non essendo definito dalla legge, è di grande rilevanza, poiché si estende a tutte le principali funzioni della vita democratica nazionale, tra cui quella di selezionare il leader che, in caso di vittoria elettorale alla Camera dei Comuni, sarà nominato Premier dal Sovrano. Si tratta di una convenzione costituzionale primaria per il funzionamento del sistema britannico che è tornata al centro del dibattito quando la modalità di selezione del leader è stata oggetto di un’interessante giudizio R (Tortoise Media) v Conservative Party [2023] EWHC 3088 (Admin)Tortoise Media Limited emanato dal giudice Fordham della High Court il 5 dicembre. Prima di entrare nel merito della questione appare necessario ricordare che degli ultimi nove Primi Ministri (Thatcher, Major, Blair, Brown, Cameron, May, Johnson, Truss, Sunak) tre, Margaret Thatcher, Tony Blair e David Cameron, hanno vinto le elezioni quando erano […]
Scarica il testo in formato PDF
SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Rapporto della Electoral Commission. – 1.2. Conferenze di partito. Partito liberal democratico. – 1.3. Conferenze di partito. Partito conservatore. – 1.4. Conferenze di partito. Partito laburista. 1.5. Elezioni suppletive. – 2. Parlamento. – 2.1. Camera dei Lords. – 2.2. Standard di comportamento – 2.3. Controllo sull’Esecutivo – 2.4. Safety of Rwanda (Asylum and Immigration) Bill. – 3. Governo. – 3.1. Brexit. – 3.2. Politica ambientale. – 3.3. Inchiesta Covid. – 3.4. King’s Speech. – 4. Corti. – 4.1. R (on the application of AAA and others) v Secretary of State for the Home Department. – 5. Autonomie. – 5.1. Scozia. – 5.2. Galles. – 5.3. Nord Irlanda. – 5.4. Inghilterra.