Oggetto dell’opera di Sara Lieto è il giudizio incidentale, una tematica “battuta” in lungo e in largo dalla dottrina data la preponderanza da esso acquisita nel funzionamento del nostro sistema di giustizia costituzionale. L’analisi dell’Autrice, però, non si limita a una mera descrizione degli elementi caratterizzanti tale modello – organo, soggetti legittimati, contesto in cui vengono elaborati i termini della domanda, decisione ed effetti della stessa – ma, conscia del fatto che alcune recenti vicende giurisprudenziali abbiano provocato delle distorsioni nell’originaria fisionomia del modello incidentale, elabora una riflessione di più ampio respiro sulla “capacità di tenuta” di tale sistema di controllo di costituzionalità. Il filo rosso che attraversa lo scritto è, infatti, la valutazione dell’entità e degli effetti delle modificazioni nel tempo intervenute e, in particolare, la questione se tali cambiamenti possano essere inquadrati in fisiologici processi di adattamento del modello incidentale o si configurino come fenomeni capaci di snaturarne l’identità. D’altra parte, la primarietà che riveste l’obiettivo del ripristino della legalità costituzionale e la necessità di assicurare la massima estensione del controllo di costituzionalità in tutti gli ambiti dell’ordinamento ha determinato, sin dalle origini, un approccio flessibile alle regole che sovraintendono allo svolgimento del giudizio in via incidentale. Tuttavia, se la complessità delle esigenze sistemiche garantite dalla giustizia costituzionale rende indispensabile una certa duttilità del modello incidentale vi è un limite oltre il quale questo processo causa delle torsioni che inducono ad avanzare dei dubbi sull’effettiva aderenza del dato giurisprudenziale al modello costituzionale. Obiettivo finale del libro è proprio quello di stimare il “grado” di flessibilità del giudizio incidentale attraverso lo studio degli interventi modificativi sopravvenuti nella […]
Giulia Vasino, Recensione a S. Lieto, Giudizio incidentale. Adattamenti, contaminazioni, trasformazioni, Napoli, Editoriale scientifica, 2018, pp. 248
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