Il 31 dicembre 2019, le autorità sanitarie cinesi hanno reso nota l’esistenza di un focolaio di casi di polmonite nella città di Wuhan (Provincia dell’Hubei, Cina). Il 9 gennaio 2020, il China CDC (il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della Cina) ha identificato un nuovo coronavirus (provvisoriamente chiamato 2019-nCoV) come causa della patologia. Le autorità sanitarie cinesi hanno inoltre confermato la trasmissione inter-umana del virus. Il 30 gennaio, dopo la seconda riunione del Comitato di sicurezza, il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il focolaio internazionale di COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International Concern – PHEIC), come sancito nel Regolamento sanitario internazionale (International Health Regulations, IHR, 2005).
L’11 febbraio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal 2019-nCoV è stata chiamata COVID-19 (Corona Virus Disease). L’11 marzo, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato ufficialmente la pandemia. A seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza internazionale da parte dell’OMS, il Presidente del Consiglio Conte insieme al Ministro della salute Speranza e al Direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” Ippolito, hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulle misure di carattere precauzionale adottate in Italia. Dopo aver adottato misure finalizzate ad implementare i controlli aeroportuali per i cittadini provenienti dalla zona sede del focolaio e dopo aver istituito presso il Ministero della Salute una Task force per coordinare tutte le azioni di controllo da assumere al fine di limitare la diffusione del virus, il Presidente ha ufficializzato la sospensione di tutti i voli da e per la Cina, disposta dalle Autorità sanitarie. Il 31 gennaio si è riunito il Consiglio dei Ministri per deliberare, tra le altre cose, lo stanziamento dei fondi necessari all’attuazione delle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione di “Emergenza internazionale di salute pubblica” da parte dell’OMS, nonché lo stato d’emergenza, per la durata di sei mesi, come previsto dalla normativa vigente, al fine di consentire l’emanazione delle necessarie ordinanze di Protezione Civile. […]
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Sommario: 0. Premessa; 1. Atti normativi adottati a livello nazionale; 1.1. Leggi; 1.2. Decreti-legge in corso di conversione; 1.3 Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri; 2. Parlamento; 2.1. Decreti-legge decaduti parlamentare; 2.2 decreti legislativi; 2.3. Risoluzioni; 2.4. Informative urgenti e interrogazioni; 2.5. Proposte di modifica al Regolamento parlamentare; 3. Governo; 3.1. Deliberazioni Del Consiglio Dei Ministri; 3.2 Principali provvedimenti ministeriali