L’ultimo quadrimestre del 2023 in Russia è stato segnato, principalmente, dal susseguirsi di due campagne elettorali. In particolare, a settembre, si è svolta la “Giornata unica di votazioni” alla quale hanno partecipato i cittadini residenti nelle diverse Regioni russe. Gli elettori hanno votato durante tre giorni, dall’8 al 10 settembre, per esprimere le loro preferenze nei confronti dei candidati per le cariche regionali e municipali. I principali punti salienti di questa campagna con poca suspense riguardavano la contesa per la poltrona di sindaco di Mosca, il confronto fra il Governatore uscente membro del partito Comunista e il candidato di Russia Unita nella regione della Khakassia e l’andamento delle votazioni nei quattro nuovi territori.
Senza entrare nei dettagli (v. la sezione in calce con l’analisi degli esiti elettorali), si può concludere che anche in questa campagna Russia Unita è riuscita a confermare la sua supremazia. Il partito pro-Governo ha migliorato – in termini di consensi raccolti – i risultati delle campagne precedenti svolte nelle stesse Regioni cinque anni fa, ottenendo una maggioranza qualificata dei voti nei parlamenti regionali e nei consigli municipali delle città. […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Elezioni. – 1.1. La Giornata delle votazioni di settembre. – 1.2. L’avvio delle preparazioni alla campagna presidenziale. – 2. Parlamento. – 2.1. I principali indirizzi dei lavori parlamentari nella sessione autunnale 2023. – 2.2. Le iniziative di carattere proibitivo bloccate (per ora) al riesame… – 2.3. … e i disegni di legge con le misure restrittive passati alla Camera. – 2.4. Altro che mandato imperativo: la Duma revoca i mandati dei due Deputati.
