Quante volte è accaduto che il giudice relatore non ha redatto la decisione? E, soprattutto, quante volte non ha voluto redigerla? E, infine, si può ancora definire questa evenienza rara?». Questo è il quesito che incarna il leitmotiv dell’ultimo brillante contributo che il Professore Beniamino Caravita consegna alla Collana di Studi della Rivista telematica da Lui fondata nel 2003, Federalismi. Nonostante l’innegabile difficoltà di orientarsi nelle fitte trame delle decisioni adottate dalla Corte costituzionale dal 1988 al 2020, il Professore analizza da un angolo visuale del tutto peculiare il fenomeno della dissenting opinion nel giudizio costituzionale italiano. Il paper rappresenta il frutto di questa approfondita e minuziosa analisi, condotta con la precisione del giurista avveduto e con l’intima curiosità intellettuale che anima un profondo conoscitore delle dinamiche costituzionali. […]
Iole Pia Di Ciommo, Recensione a B. Caravita, Ai margini della dissenting opinion. Lo “strano caso” della sostituzione del relatore nel giudizio costituzionale, Torino, Giappichelli, 2021, pp. 112
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