Dagli interventi che mi hanno preceduta nell’incontro odierno (a cui il prof. Lanchester ha voluto invitarmi e che sentitamente ringrazio), è già emerso quante siano le questioni sul tappeto delle riforme istituzionali.
Tra queste, alcune possono ritenersi prioritarie come l’intervento sulla legge elettorale, teso ad alleggerirla di quegli ‘artifici’ che ne ostacolano un rendimento all’altezza della potenzialità d’incidere del voto e, quindi, della qualità della rappresentanza parlamentare. E ciò a maggior ragione dopo il ‘taglio’ dei parlamentari, che, già di per sé stesso, ha defedato la capacità rappresentatività dell’organo, dimezzato nella sua composizione numerica dalla prossima legislatura. […]