Luca Bartolucci, Recensione a L. Di Nucci, La democrazia distributiva. Saggio sul sistema politico dell’Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2016, pp. 225.

Loreto Di Nucci ricostruisce la storia politica dell’Italia repubblicana attraverso l’intreccio di alcune variabili principali: la configurazione del sistema politico, il sistema elettorale, le misure dello Stato sociale e il finanziamento di queste ultime. Si tratta quindi di un’opera di storia istituzionale con cui si propone una interessante chiave di lettura attraverso la quale si salda la storia politico-partitica italiana, il welfare state nostrano e i gravi problemi di finanza pubblica – a partire innanzitutto dal debito pubblico – che ancora oggi affliggono l’Italia.

Caratteristica del Volume è quella di legare l’intreccio tra la legislazione elettorale, il sistema dei partiti e la sua strutturazione, ad una determinata politica di welfare e al suo finanziamento. L’Autore analizza, attraverso questa lente d’ingrandimento, le diverse fasi della storia della Repubblica. In principio, dopo la caduta del fascismo, furono i partiti a guidare la transizione verso la democrazia, edificata su due pilastri: proporzionalismo e parlamentarismo, anche a causa dell’ancora presente “angoscia mussoliniana”. I costituenti commisero quello che divenne il “peccato originale”, cioè il non aver affrontato adeguatamente la questione della stabilità dell’esecutivo. […]

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