Luca Dell’Atti, La premiership come mito. Suggestioni sulle evoluzioni della forma di governo italiana lungo i tentativi di un suo rafforzamento monocratico

Abstract[It]: L’articolo analizza la rilevanza del topos della premiership nell’evoluzione della forma di governo italiana concentrandosi sui tentativi di rafforzare il ruolo del Presidente del Consiglio portati avanti da quei presidenti che hanno saputo costruire una leadership forte. L’obiettivo del saggio è mostrare come il modello costituzionale abbia reagito a questi tentativi. Dopo una breve rassegna della debole configurazione costituzionale del primo ministro italiano, la questione della premiership viene affrontata prima nel dibattito in Assemblea Costituente e poi con riferimento alle leadership di De Gasperi, Craxi, Berlusconi e Renzi. Infine, tratte le conclusioni da questa analisi, si muovono considerazioni prospettiche sulla fase attuale ed in particolare sul significato e sulle conseguenze della rielezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.

Abstract[En]: The article analyses the relevance of the topos of the premiership in the evolution of the Italian form of government focusing on the attempts to strengthen the role of the Prime Minister carried out by those premiers who were able to build a strong leadership. The aim of the essay is to show that the constitutional model has reacted to these attempts. After a brief review of the weak constitutional configuration of the Italian prime minister, the issue of the premiership is first addressed in the debate in the Constituent Assembly and then with regards to the leadership of De Gasperi, Craxi, Berlusconi and Renzi. Finally, drawing conclusions from this analysis, perspective considerations are moved on the current phase, on the meaning and consequences of the re-election of Sergio Mattarella as President of the Republic.

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SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La debole posizione costituzionale del Presidente del Consiglio e la conseguente mitologia di un premier forte. – 3. Nella Costituente: il dibattito sul nomen iuris del capo dell’esecutivo fra semantica e sostanza costituzionale. – 4. Nella c.d. prima Repubblica: l’eccezionalità della leadership di Alcide De Gasperi. – 5. Verso la c.d. seconda Repubblica e oltre: da Bettino Craxi alla transizione incompiuta degli anni ’90. – 6. Il doppio corto circuito: dalla riforma costituzionale di Silvio Berlusconi a quella elettorale (e costituzionale) di Matteo Renzi. – 7. Conclusioni. Leadership, premiership e resistenza del modello costituzionale – 8. Prospettive. La “diarchia” Mattarella-Draghi e i problemi di stabilizzazione del sistema politico e costituzionale.

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