Maria Frisina, Recensione a G. Dalia, M. Panebianco (a cura di), Il Segreto di Stato. Una indagine multidisciplinare sull’equo bilanciamento di ragioni politiche e giuridiche, Giappichelli, 2022, pp. 333

L’assenza di una legge organica e di un vero e proprio framework legislativo in materia di segreto di Stato, unitamente alle esigenze – sempre più urgenti – di cybersicurezza, cui ancora si cerca di dare piena soddisfazione, rendono il volume Il Segreto di Stato. Un’indagine multidisciplinare sull’equo bilanciamento di ragioni politiche e giuridiche il giusto strumento, la bussola per orientarsi sul tema e sviluppare riflessioni profonde, alla luce dell’approccio felicemente interdisciplinare adottato. L’opera collettanea di esperti e studiosi della materia offre un’analisi non scontata dei fondamenti costituzionali, della disciplina del segreto di Stato ma soprattutto dell’intersezione che esso realizza tra politica e Costituzione, tra autorità e libertà, tra auctoritas e cives; non a caso è elemento utile alla classificazione delle forme di Stato nonché indice del mutare delle forme di governo. […]

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