In un recente volume Linda Colley sostiene che le guerre e le rivoluzioni, una volta conclusesi, hanno sempre portato alla creazione di nuovi testi costituzionali. E Francesco Bonini ne enumera ben cinquanta nel periodo immediatamente post-bellico, dal momento che questa fenomenologia ebbe il suo apogeo proprio alla fine della Seconda Guerra mondiale, alla quale fece seguito la formazione di numerosi nuovi Stati e la rifondazione di quelli già esistenti; specialmente degli sconfitti, dei quali era fondamentale far dimenticare, cancellandoli, i detriti e le pesanti scorie belliche […]
Scarica il testo in formato PDF
Sommario: 1. Francia – 2. Italia