Mario Midiri, Essere “giudice” per la Corte: implicazioni istituzionali

ABSTRACT

Nelle sentenze nn. 196/2018, 138/2019, 13/2019, la Corte costituzionale ha ripreso il tema della legittimazione di organi estranei alla giurisdizione (o comunque non nell’esercizio di funzioni giurisdizionali) a sollevare questione di costituzionalità. Ha confermato l’accesso della Corte dei conti in sede di parificazione del rendiconto, allargando i parametri oltre l’art. 81 Cost.; ha assunto invece un orientamento negativo nel caso dell’Autorità garante della concorrenza, perché sprovvista di terzietà. In questa giurisprudenza assume peso essenziale il ruolo istituzionale dell’organo, quale risulta dall’insieme dei poteri ad esso attribuiti. Resta peraltro dubbia la riduzione della AGCM alle amministrazioni di regime comune, affermata dalla Consulta nonostante il rilievo che il diritto UE dà all’indipendenza delle autorità nazionali per la concorrenza, collegate in rete, nella funzione di accertamento degli illeciti antitrust.

In some recent judgments (nos. 196/2018, 138/2019, 13/2019), the Italian Constitutional Court has addressed again the issue of whether neutral bodies, not exercising jurisdictional functions are entitled to raise the question of constitutionality. It confirmed the access in favour of the Italian Court of Auditors even when exercising the ex-post auditing of the annual revenue and expenditure account of public budgets (in this case, the constitutional parameters were widened beyond art. 81 of the Constitution). Instead, the Constitutional Court considered the question of constitutionality raised by the AGCM (the Italian Competition Authority) inadmissible, considering that Authority as a mere administrative body that is not in a third party position. These decisions pay particular attention to the institutional role of the public body as it results from the set of powers attributed to it. However, the reduction of the AGCM to common administrations remains doubtful, as the importance that EU law gives to the protection of competition through the national authorities’ network has not been fully considered by the Constitutional Court.

 

Scarica il testo in formato PDF

Sommario: 1. La definizione di “giudice” e “giudizio”. – 2. Un nuovo guardiano per il Parlamento? La sentenza n. 226/1976. – 3. Corte dei conti, copertura delle leggi di spesa, parificazione del rendiconto. – 4. Lo sfortunato tentativo dell’Autorità garante della concorrenza. – 4.1. La terzietà quale requisito di legittimazione. – 4.2. Discrezionalità amministrativa dell’Autorità garante? –  5. La Corte e il contesto.

Questa voce è stata pubblicata in: Nomos, Saggi e contrassegnata con Corte costituzionale, Giudice costituzionale, Mario Midiri, Nomos 3/2019, Saggi. Contrassegna il Permalink.