Nelle Coefore, seconda delle tragedie formanti la trilogia di Eschilo l’Orestea, il protagonista deve compiere una scelta fatale: obbedire al proprio amore filiale e perdonare la madre Clitennestra dell’assassinio del padre Agamennone; o seguendo il comando del Dio Apollo consumare la sua vendetta.Ognuna ha la pretesa di indossare le vesti della verità e della giustizia, ma solo una delle due, nella tragedia conclusiva di questa opera, le Eumenidi, porterà, con l’assoluzione di Atena, alla fine delle persecuzioni inflitte ad Oreste dalle Erinni. Identificare il “giusto” non è compito facile per Oreste che vede contrapporsi due concezioni della giustizia molto diverse, che non solo si scontrano con tutta la loro forza, ma che soprattutto lo mettono di fronte a un momento di grande ed importante trasformazione di tutti i suoi modelli di riferimento. La stessa condizione amletica sembra ripetersi in questo istante in Colombia.
Hugo Daniel Rosero, “Accordo Generale per la Risoluzione del Conflitto e per la Costruzione di una Pace Stabile e Duratura”. Prolegomeni alla Trasformazione dei Paradigmi Giuridici Colombiani.
Questa voce è stata pubblicata in:
Note e commenti e contrassegnata con Nomos 3/2012. Contrassegna il Permalink.