La sent. n. 185 del 2021 si segnala all’attenzione del lettore, più che per il merito della decisione adottata dalla Corte costituzionale, per alcune riflessioni, di più ampio respiro, che si leggono nel punto 3 della motivazione in diritto. Per cogliere appieno portata e novità delle argomentazioni sviluppate, al riguardo, dal giudice delle leggi, occorre procedere da una (sia pur) rapida ricostruzione dei confini della quaestio sub iudice e delle ragioni che hanno indotto la Consulta al suo accoglimento.
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Sommario: 1. Premessa. – 2. L’iter logico-argomentativo che ha condotto all’accoglimento dei dubbi prospettati dal giudice a quo. – 3. Sull’ammissibilità di una pronuncia (meramente) demolitoria. – 4. Misure sanzionatorie illegittime e possibili risposte della Corte costituzionale. – 5. Un inedito ruolo per l’horror vacui? – 6. Per concludere. La sent. n. 185 del 2021 nel quadro dell’attuale stagione della giustizia costituzionale in Italia.