Paola Piciacchia, Perticone e il dibattito costituente

La prima impressione che coglie lo studioso che decida di immergersi nel mondo culturale di Giacomo Perticone è sicuramente quella di trovarsi di fronte ad un percorso intellettuale e scientifico ricchissimo costituito di più livelli, a più entrate e più uscite, segno di una personalità complessa e dagli interessi poliedrici. E, in effetti, Giacomo Perticone (Catania, 2 gennaio 1892-Roma, 31 dicembre 1979) può, a ragione, essere considerato uno tra i più lucidi interpreti del suo tempo1, ovvero di un periodo di trasformazioni epocali quali quelle che hanno segnato i primi decenni del XX secolo. Trasformazioni che lo stesso Autore ha saputo ricondurre in sintesi attraverso un’intrinseca, e forse anche inconscia, capacità di ricoprire, come è stato felicemente scritto, il ruolo di una sorta di “nesso dell’interdisciplinarietà giuridica nell’ambito della storicità”2.

Partirei pertanto proprio da questa idea – sebbene non facile da sintetizzare in questa sede – per sottolineare come Giacomo Perticone per le peculiari caratteristiche che hanno contraddistinto la sua personalità, le sue opere e dunque il suo impegno scientifico, abbia svolto un importante ruolo di cerniera nella cultura giuridica soprattutto dei primi decenni del Novecento riuscendo ad influenzare, più di quando non emerga in superficie3, il dibattito costituzionalistico di quegli anni, ivi compreso quello costituente, attraverso la cucitura di una trama nella quale si sono intrecciati temi fondamentali quali quelli sulla teoria e dottrina dello Stato4, quelli sul parlamentarismo5, quelli relativi al regime di massa e alle trasformazioni dei partiti6 e della forma partito, studi, questi ultimi, essenziali considerando l’importanza dell’affacciarsi delle masse sulla scena politica italiana ma anche internazionale e le crisi e le trasformazioni politiche che stavano interessando l’Italia, e non solo, preludio alla ricerca di nuovi equilibri7. Giacomo Perticone fu in primo luogo un filosofo del diritto ma con una particolare propensione alla dimensione storica del diritto e allo studio della realtà storica nella quale egli si immerse […]

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Di seguito si riporta il sommario dell’articolo:  1. La figura di Giacomo Perticone tra formazione e cultura giuridica del suo tempo. – 2. L’impegno di Perticone alla Sapienza negli anni Venti e Trenta. – 3. L’impegno per la Costituente. – 4. Le trame del pensiero costituzionalistico: il volume “Il problema attuale della Costituente” e la modernità di Perticone.  

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