Senza troppe incognite sul possibile esito, si sono svolte nel mese di aprile le elezioni presidenziali che hanno riconfermato Emmanuel Macron all’Eliseo per il suo secondo mandato.
Arrivato in testa al primo turno il 10 aprile con il 28,85% dei voti, a quasi 6 punti percentuali di distanza dalla sua principale rivale Marine Le Pen (v. infra), è stato eletto al ballottaggio del 24 aprile con il 58,55% dei voti.
La rielezione di Macron è apparsa per molti versi scontata e, sebbene non siano mancati durante i mesi di precampagna elettorale ipotesi (eccessivamente enfatizzate) prima sui possibili scenari legati prima alla candidatura di Éric Zemmour, poi alla possibile vittoria di Marine Le Pen al secondo turno, i fatti hanno confermato, come era prevedibile, la volontà dei francesi di fare una scelta nel solco della continuità.
La rielezione di Macron va comunque letta ed inserita in un duplice contesto, quello internazionale e quello interno. […]
FRANCIA: Paola Piciacchia, La (quasi scontata) riconferma di Macron all’Eliseo in attesa della (assai meno scontata) sfida per le elezioni legislative
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