Abstract[It]: Il contributo intende prospettare un quadro critico del rapporto tra tecnica, politica ed economia nel tempo attuale della post-democrazia. Segnatamente, a partire da una disamina delle modalità di manifestazione del rapporto tra realizzazione tecnica e ordine politico (rileggendo la teoria costituzionale, con particolare riguardo al discorso forsthoffiano sullo Stato della società industriale) – tra tecnocrazia e nuovo “capitalismo politico” – ci si interrogherà sulle prospettive del diritto costituzionale e sulla capacità ordinante delle costituzioni di fronte alle sfide combinate del finanzcapitalismo e del nuovo tecno-feudalesimo.
Abstract[En]:The contribution intends to present a critical framework of the relationship between technology, politics and economics in the current time of post-democracy. In particular, moving from an examination of the ways in which the relationship between technical realization and political order manifests itself (updating the classical constitutional theory, with particular regard to Forsthoff’s discourse on the State of industrial society), between technocracy and the new “political capitalism”, we will question the prospects of constitutional law and the ordering capacity of constitutions in the face of the combined challenges of financial capitalism and the new techno-feudalism.
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SOMMARIO:1. Premessa: poliarchie e post-democrazia nell’età globale. – 2.Lo Stato impolitico come “macroamministrazione”: spunti di riflessione a partire da Forsthoff (e Schmitt). – 3.Modalità di manifestazione del rapporto tra ordine politico e realizzazione tecnica: tecnocrazia e capitalismo politico. – 4. Tra finanzcapitalismo e tecno-feudalesimo: quali prospettive per il diritto costituzionale?