Enrico Presutti, originario di Campobasso, nacque il primo gennaio del 1870 a Perugia, cittadino dello Stato della Chiesa. Ma il 1870 fu anche l’anno di Porta Pia. Il mondo cambiava. Morì a Perugia il 25 luglio 1949 cittadino della Repubblica che aveva contribuito a far nascere. Nel 1870 l’Italia era fatta. Ora bisognava integrare il Mezzogiorno in Italia, non solo dal punto di vista sociale ed economico, ma anche da quello politico e culturale. Probabilmente questa è la chiave migliore per ricostruire il contributo di Presutti alla storia del nostro Paese. Egli, infatti, appartenne a quella schiera di intellettuali aperti e coraggiosi che con le loro esperienze di vita provvidero a unificare l’Università in un unico sistema di istruzione e dunque a costruire la nazione. […]
Pietro Ciarlo, Un esempio di integrazione nazionale: il diritto pubblico ed Enrico Presutti a Cagliari
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