Ringrazio Fulco Lanchester del cortese invito a questa elevata manifestazione e sono onorato di rinnovare qui il ricordo di un maestro tanto ammirato e anche amato, il cui legame di scienza e di affetto era maturato nel corso degli anni.
Giuseppe Ferrari veniva dalla Calabria, dove era nato nel 1912, appartenente a quella eletta borghesia meridionale, formata a vasta cultura e tempratasi, per generazioni, al servizio della cosa pubblica. Senza pretesa di privilegio, egli aveva saputo fare di ciò motivo di dedizione ai doveri degli uffici, di severità dei costumi e di fermezza nei propri convincimenti.
Da giovane aveva dimostrato coerenza ai propri ideali, anche con rischi e sacrifici personali negli anni più difficili della Seconda guerra mondiale. Alieno da faziosità e vendetta, la partecipazione alla “resistenza” era stata per lui principalmente frutto di scelta etica e di speranza nell’avvenire del Paese. […]