Nelle tenebre di Brumaio è l’ultimo saggio di Eduardo González Calleja, Professore ordinario di Storia Contemporanea dell’Università Carlos III di Madrid, pubblicato nella collana della “Biblioteca di Nuova Rivista Storica”, diretta da Eugenio Di Rienzo e Gigliola Soldi Rondinini. Il volume prende spunto dalla redazione di un articolo edito in un numero speciale della Rivista Historia y Política, dato alla stampa in occasione della celebrazione del ventesimo anniversario del golpe che il tenente colonnello Antonio Tejeromise in atto in Spagna il 23 febbraio 1981. Il saggio quindi, sapientemente strutturato, si propone di indagare sul tema del colpo di Stato, partendo dal tentativo di una definizione unitaria del termine per poi intraprendere un excursus sugli studi che se ne sono occupati con le relative concezioni che ne sono derivate nel corso dei secoli. L’Autore da subito analizza l’origine francese del termine (coup d’État), coniato nel XVII ad opera del bibliotecario del cardinale Mazzarino, Gabriel Naudé, e avverte come il vocabolo sia stato a lungo utilizzato, specie dagli autori inglesi, nella sua lingua originaria, a sottolineatura del fatto che questa “inquietante formula politica” fosse da ricollegare automaticamente alla storia costituzionale di uno Stato come la Francia che, non a caso, tra la fine del XVIII e la metà del XIX secolo, vide spesso conquistare il potere in questo modo.
I. Bernardini, Recensione a E. GONZÀLES CALLEJA, Nelle Tenebre di Brumaio,quattro secoli di riflessione politica sul colpo di Stato, in Biblioteca di Nuova Rivista Storica, Società Editrice Dante Alighieri,Italia, 2011, pp. 114.
Questa voce è stata pubblicata in:
Rassegne critiche, recensioni, schede e contrassegnata con Nomos 2/2012. Contrassegna il Permalink.