Il tema della qualità delle elezioni è al centro del dibattito nelle moderne democrazie rappresentative. Negli ultimi decenni è maturato un nuovo interesse verso gli studi in materia di diritto elettorale, poiché la stragrande maggioranza degli Stati ha adottato il metodo elettivo per l’assegnazione delle cariche pubbliche condividendo l’idea di democrazia rappresentativa, sebbene non sempre quella di accountability. Pertanto, nella letteratura accademica, la qualità delle votazioni pubblicistiche, valutata in base alla loro conformità agli standard di fair and free elections (il suffragio universale, uguale, libero, segreto e diretto, la periodicità delle elezioni, la stabilità delle leggi elettorali, l’organizzazione delle elezioni da parte di un organo imparziale, l’esistenza di un sistema di ricorso efficace ecc.), è alla base della distinzione tra le democrazie liberali e i “regimi ibridi”, chiamati anche autoritarismi competitivi.
Negli ultimi, nonostante la presenza di strumenti tipicamente democratici (le elezioni), gli attori politicamente rilevanti non competono tra loro in condizioni di parità e di incertezza ex ante (v. per questo L. Diamond, Thinking about Hybrid Regimes, in Journal of Democracy, 2002, vol. 13, n. 2, pp. 21-35; S. Levitsky, L. Way, Elections without democracy. The Rise of Competitive Authoritarianism, in Journal of Democracy, 2002, vol. 13, n. 2, pp. 51-66; S. Steward, M. Klein, A. Schmitz, H. Schröder [a cura di], Presidents, Oligarchs and Bureaucrats: Forms of Rule in the Post-Soviet Space, New York, Routledge, 2016). Dunque, è impossibile sottovalutare il ruolo che le elezioni giocano nel processo politico di ogni singolo Stato, poiché in ogni Paese si riscontrano problemi legati alla condotta elettorale e alla sua integrità, indipendentemente dal livello di sviluppo e democraticità. Perché i brogli e malversazioni elettorali succedono? Come evitare tali violazioni? E cosa sono le “good elections”? Tali questioni sono al centro degli studi di vari enti di ricerca, gruppi di ricercatori e singoli studiosi, la cui area d’interesse è legata ai problemi della gestione del processo elettorale […]