Nell’attuale contesto storico di profonda difficoltà del regime politico democratico e delle associazioni partitiche, in profonda crisi nel rappresentare gli interessi sociali è stato messo in evidenza, quotidianamente e con forza, il pericolo derivante dalla scomparsa delle ideologie e delle strutture di partito. Il cambiamento della forma partito in direzione leaderistica ha prodotto una forte crisi del tradizionale modo di concezione del politico e della politica, indebolendo il circuito rappresentativo ad essi connesso, con conseguente svilimento della tradizionale funzione rappresentativa inerente al mandato elettivo. Su questi aspetti, nel corso degli anni, si sono sviluppare le riflessioni di ampia parte della comunità scientifica, la quale ha stimolato il dibattito pubblico con copiose e utilissime opere scientifiche, sia monografiche sia collettanee.
Tra queste, preme segnalare, in questa sede, il Volume collettaneo curato da Romano Orrù, Francesco Bonini e Anna Ciammariconi, che presenta contributi diversificati per i temi trattati e per l’ampio coinvolgimento di diversi esponenti della dottrina. Per quanto concerne la struttura dell’opera, essa raccoglie quattro Seminari, tutti incentrati sull’approfondimento della rappresentanza politica e introdotti da una breve nota esplicativa. Non a caso, il titolo del Volume è proprio ‘La rappresentanza in questione’, analizzata sotto diversi angoli prospettici. Ivi vengono affrontate le varie sfaccettature della rappresentanza politica così come sono emerse dai vari Seminari che sono stati dedicati al tema nel corso di questi anni (2012-2015). Un pregio dello scritto in commento è quello di aver integrato la prospettiva giuridica con quella storica, approccio metodologico espressione della multidisciplinare formazione dei curatori e delle materie da essi insegnate. […]