I rintocchi del Big Ben alle 23 del 31 dicembre 2020 hanno scandito e celebrato l’addio definitivo del Regno Unito all’Unione europea e posto fine al periodo di transizione iniziato 11 mesi prima. La Brexit è ora una realtà definitiva ed il Regno Unito affronta un futuro di nuove relazioni con l’Europa e con il resto del mondo. Come noto, il percorso che ha portato il Paese fuori dell’Europa non è stato indolore, ma contraddistinto da anni di dibattiti, colpi di scena, conflitti tra Governo, Parlamento e Corti, fratture a livello territoriale e molte polemiche, un percorso da cui è emerso un Paese diverso, apparentemente fragile, profondamente segnato e forse meno unito, a causa delle spinte centrifughe innescate dalla Brexit. La fine della transizione è giunta, peraltro, in un momento di assoluta incertezza legato all’acuirsi della pandemia e all’imposizione di un nuovo, pesante, lockdown. L’ultimo giorno dell’anno la regina Elisabetta ha dato l’assenso reale all’Eu (Future Relationship) Act 2020, legge che ha recepito l’accordo commerciale tra Regno Unito ed Unione europea raggiunto alla vigilia di Natale. Alla Camera dei Comuni il bill ha ottenuto l’appoggio di una solidissima maggioranza, 521 voti a favore e 73 contrari, dato che anche il partito laburista, dietro indicazione del leader Starmer convinto europeista, ha preferito sostenere l’accordo, nella consapevolezza che un “thin deal was better than no deal”. Contro la legge hanno votato gli esponenti dello Scottish National Party e dei partiti nord irlandesi. Tale voto riflette in pieno quanto contestualmente avvenuto nelle legislature devolute: i Parlamenti di Scozia e Nord Irlanda hanno entrambi approvato una simbolica mozione contraria all’accordo, mentre l’Assemblea gallese, a maggioranza del partito laburista, ha, invece, sostenuto l’accordo.
Il quadrimestre preso in esame in questa sede è stato dominato – oltre che dalla pandemia – proprio dalle difficili trattative tra Regno Unito e Unione europea per raggiungere l’accordo sulle future relazioni commerciali, trattative che si sono protratte ben oltre le scadenze previste e che hanno comportato ripetute proroghe. E’ stato dominato, anche, dal dibattito parlamentare su uno dei più controversi disegni di legge relativo alla Brexit, quello sulla […]