Renato Rolli e Riccardo Stupazzini, Potere di ordinanza extra ordinem e conflitti tra Stato, Regioni ed enti locali

ABSTRACT

Nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 frequenti sono stati i casi di disallineamento tra le misure disposte attraverso D.P.C.M. e le ordinanze regionali e sindacali. Il tentativo in sede governativa è stato di definire, attraverso i decreti-legge emanati, puntuali limiti e presupposti ulteriori all’emanazione di tali ordinanze al fine costruire un coordinamento per una gestione unitaria dell’emergenza. Il presente contributo propone di ricostruire l’evoluzione del critico rapporto centro-periferia dalla fase del lockdown sino al processo di progressive riaperture, con l’obiettivo di comprendere come siano stati intesi dalla giurisprudenza amministrativa siffatti limiti e se tale soluzione abbia effettivamente costruito un adeguato coordinamento tra i diversi livelli di governo.

A lot of cases of misalignments between the rules set through decrees of Prime Minister and regional as well as municipal ordinances occurred during the management of the epidemiological emergency of Covid-19. The government has set more requirements and limits for these ordinances through decree-laws to coordinate a unified management of the emergency. The contribution aims to destructure this critical centre-periphery relations from the lockdown phase to the progressive opening process. Furthermore, this article aims to understand how the administrative jurisprudence has interpreted these limits and if the governative solution has produced an efficient coordination.

PAROLE CHIAVE: Covid-19 – ordinanze – potere derogatorio – rapporti centro-periferia – emergenze.

KEYWORDS: Covid-19 – ordinances – derogatory power – centre-periphery relations – emergencies.

 

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Sommario: 1. Considerazioni introduttive. – 2. Gli atti amministrativi nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. – 3. Ordinanze contingibili e urgenti dei Presidenti delle Regioni e misure governative: problemi di disallineamento. – 3.1. Il caso della Regione Calabria e le successive determinazioni per la c.d. ‘fase 2’. –  4. I rapporti tra ordinanze sindacali contingibili e urgenti e misure governative. – 5. Considerazioni conclusive.

Questa voce è stata pubblicata in: Nomos, Note e commenti e contrassegnata con covid-19, emergenza Covid-19, emergenze, Nomos 2/2020, Note e commenti, ordinanze, ordinanze extra-ordinem, potere derogatorio, Problemi giuridici dell'emergenza coronavirus, rapporti centro-periferia, Renato Rolli, Riccardo Stupazzini. Contrassegna il Permalink.