ABSTRACT
Nel luglio 2017, Emmanuel Macron, da poco eletto Presidente della Repubblica, ha annunciato di fronte al Parlamento riunito in Congresso l’avvio di una nuova stagione di riforme istituzionali per la Francia. Il pacchetto di riforme, presentato poi ufficialmente dal Primo ministro il 9 maggio 2018, comprende tre distinti progetti di legge (costituzionale, organica e ordinaria), tutti egualmente intitolati Pour une démocratie plus représentative, plus responsable et plus efficace. Il primo progetto prevede, tra l’altro, una serie di interventi sulla disciplina costituzionale del procedimento legislativo rivolti a un più efficace utilizzo del tempo parlamentare (irricevibilità degli emendamenti, introduzione dell’esame dei testi in Commissione, modifica della navette e dell’ordine del giorno parlamentare, riduzione dei tempi per l’esame delle leggi finanziarie). Negli altri due progetti rientrano invece la riduzione di un terzo il numero dei parlamentari, il divieto del cumulo dei mandati elettivi nel tempo e l’introduzione di una dose di proporzionale nell’elezione dell’Assemblea nazionale. Le riforme, tuttavia, riducendo soprattutto la portata della revisione del 2008, determinano un ridimensionamento del ruolo del Parlamento. L’opposizione del Senato rende molto incerta l’approvazione delle modifiche costituzionali, la cui discussione peraltro è stata rinviata già due volte dal Governo alla luce degli sviluppi della situazione politica francese.
The aim of this paper is to explain the institutional reforms that the french Prime minister, Philippe has presented to Parliament in may 2018 (measures already announced by the President Macron in july 2017, immediately after his election). The reforms concern the efficency of parliament work, a 30% decrease of the number of deputies and senators, the limitation of the holding of several mandates for members of parliament, the introduction of a dose of proportionality for 15% of deputies’ seats. The Government needs the support of both Houses of Parliament to pass the reforms, but the Senate, led by the opposition, has been critical of parts of the plan.
KEYWORDS: Francia, riforme, parlamento, Macron, Quinta Repubblica
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SOMMARIO: 1. L’annuncio della riforma nella dichiarazione del Presidente Macron di fronte al Parlamento riunito in Congresso il 3 luglio 2017. – 2. Il dibattito sulle riforme istituzionali avviato dalle Camere. – 2.1. Il Rapporto dei Groupes de travail istituiti sulla riforma dell’Assemblea nazionale. – 2.2. Il Rapporto Larcher: le proposte del Senato sulla revisione costituzionale. – 3. La presentazione della riforma. – 3.1. Il progetto di legge costituzionale. – 3.2. I progetti di legge organica e ordinaria. – 4. Il Parlamento al centro della riforma. – 4.1. Le modifiche al procedimento legislativo: diritto di emendamento, esame in commissione, navette e ordine del giorno parlamentare. – 4.2. Gli interventi sulla struttura delle Camere e la riforma elettorale: riduzione del numero dei parlamentari, limitazione del cumulo dei mandati nel tempo, introduzione di una dose di proporzionale per l’elezione dei deputati, découpage delle circoscrizioni elettorali. – 5. L’avvio dell’iter di approvazione della riforma costituzionale e la sua duplice sospensione da parte del Governo. 6. La problematica approvazione di una riforma controversa. In guisa di conclusione.