Rosa Iannaccone, Brevi riflessioni in tema di forma di Stato, tipo di Stato e forma di governo in America Latina a partire dal volume “Latinoamérica. Viaggio nel costituzionalismo comparato dalla Patagonia al Río Grande” a cura di Silvia Bagni e Serena Baldin

Nonostante non vi sia un criterio unico o una convenzione universalmente accettata per definire l’espressione “America Latina”, è innegabile, che a partire dalla Conquista e dall’evangelizzazione del “Nuovo mondo” vi siano delle profonde radici comuni nella storia e nel diritto di questi territori. Quest’ultimo, infatti, si origina dalle Siete Partidas, il diritto romano riscritto e riveduto a partire dal 1256 a cui si affiancarono la Nueva Recopilación de las Leyes de Castilla del 1567. Il diritto di questi territori, però, si origina anche dal diritto pensato specificamente per le nuove terre ovvero le Leyes de Indias in cui emerge ufficialmente il problema della natura giuridica e della legittimità dell’acquisizione dei territori del Nuovo Mondo da parte della Corona di Castiglia e d’Aragona, così come il problema della natura giuridica degli “indios”.
In Brasile, invece, furono vigenti le raccolte di atti normativi regi portoghesi, che rimasero in vigore fino all’indipendenza nel 1823. Negli ultimi decenni, a fianco agli elementi caratteristici del sistema di civil law, entro il quale si è soventemente ritenuto assorbito il diritto latinoamericano […]

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