Il 10 aprile si è svolto uno degli eventi elettorali più attesi dall’inizio della Presidenza di Andrés Manuel López Obrador (AMLO): il referendum per l’eventuale revoca del mandato presidenziale. Sebbene sia stato incorporato nella Costituzione nel 2019, tra le prime riforme volute dal neo Presidente e uno dei punti più salienti della sua campagna elettorale, questo strumento di democrazia diretta è stato disciplinato dalla legislazione secondaria solo con l’avvicinarsi della data prevista per il suo esercizio, ovvero nel settembre 2021 (Cfr. Cronache 3/2021), con 454 giorni di ritardo rispetto a quanto previsto dalla disposizione transitoria della riforma costituzionale.
Con questo primo referendum in Messico, è stata la terza volta che tale meccanismo di consultazione della società è stato utilizzato in America Latina. […]
MESSICO: Rosa Iannaccone, Tra vecchie tensioni e nuovi “nemici” il Messico vota per la revocación de mandato
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