La decisione annotata è l’ultima di una serie di pronunce in cui la Corte costituzionale è stata chiamata a valutare la conformità alla garanzia del ne bis in idem sancita dall’art. 4, Protocollo n. 7, CEDU di sistemi punitivi di “doppio binario”, in quanto istitutivi di un cumulo di procedimenti e sanzioni di diversa natura, penali ed extrapenali, tesi a reprimere una medesima condotta illecita. […]
Scarica il file in formato PDF
SOMMARIO: 1. Una prima pronuncia di incostituzionalità per incompatibilità con la garanzia del ne bis in idem convenzionale di un sistema di “doppio binario” punitivo: osservazioni preliminari. – 2. I tratti del sistema punitivo di “doppio binario” in materia di diritto d’autore e i termini della questione di legittimità costituzionale. – 3. Il contenuto della garanzia convenzionale, evocata quale parametro interposto di costituzionalità, e la sua operatività rispetto alle ipotesi di “doppio binario”. – 4. La mancata evocazione della corrispondente garanzia europea del ne bis in idem e le relative implicazioni nel giudizio di costituzionalità. – 5. La limitazione del petitum allo specifico “doppio binario” oggetto del giudizio a quo quale condizione necessaria per l’esame nel merito (e per il conseguente accoglimento) della questione di legittimità costituzionale. – 6. I peculiari caratteri del giudizio “bifasico” di compatibilità del sistema punitivo con il ne bis in idem convenzionale. – 7. La contestualizzazione della pronuncia nella complessiva giurisprudenza costituzionale: nuovo paradigma decisorio o unicum coerente con i precedenti? – 8. La difficile giustiziabilità della proporzionalità procedimentale e sanzionatoria dei cumuli punitivi eterogenei: i limiti di intervento della giurisdizione costituzionale e gli “spazi” (inevitabili) aperti alla giurisdizione comune.