Le preparazioni alle elezioni alla Duma di Stato sono state, senza dubbio, al centro dell’agenda politica russa nei messi estivi. L’VIII Legislatura sarà la prima legislatura che svolgerà le sue attività interamente in un nuovo assetto istituzionale modificato dalla riforma costituzionale del 2020. Questo, tuttavia, non significa che il futuro del sistema politico russo dipenderà unicamente dalla composizione della nuova Duma – gli equilibri di potere restano gli stessi, con il Presidente in posizione dominante – tuttavia, queste elezioni sono significative perché osservandole diventa possibile delineare le prossime sfide del 2024. Il risultato delle elezioni è importante per il Governo in carica dal punto di vista del consolidamento delle proprie posizioni, quindi, per il Cremlino, è fondamentale la conferma del partito al potere come maggioranza costituzionale alla Duma.
RUSSIA: Ilmira Galimova, Senza i candidati dell’opposizione “non sistemica” e con tre giornate di votazioni: alcune osservazioni preliminari sulle prossime elezioni parlamentari russe del 19 settembre
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