Le elezioni politiche indette per il 24 e il 25 febbraio 2013, più di altre consultazioni analoghe del passato, meritano di essere analizzate anche sotto il profilo dell’offerta “simbolica” che le caratterizza: varie ragioni consigliano di guardare con attenzione i contrassegni che le varie formazioni politiche hanno depositato presso il Ministero dell’interno dall’11 al 13 gennaio (con eventuali interventi nei giorni successivi, in caso di ricusazione). La consultazione si svolge con leggero anticipo rispetto alla scadenza naturale della legislatura, dunque praticamente a cinque anni dalle precedenti elezioni per il rinnovo delle Camere, con una situazione politica che nel frattempo è cambiata; l’ultimo test di reale rilevanza nazionale, tra il 2008 e oggi, è rappresentato dalle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, dunque piuttosto lontano nel tempo e con una configurazione partitica non troppo diversa da quella delle precedenti elezioni legislative.
Gabriele Maestri, L’offerta simbolica alle elezioni politiche del 2013
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