Abstract[it]: In questo scritto si torna a riflettere sugli albori costituzionali dell’Italia di fine Settecento, nel contesto europeo, tra sfera pubblica allo stato nascente e processi costituenti repubblicani, a partire dagli eventi del 1796-1799, con l’inaugurazione anche delle prime cattedre di diritto costituzionale. Si segue il magistero di Mario Galizia per interrogare questa fase embrionale della scienza costituzionalistica affrancata dall’Antico Regime, con un breve percorso di ricerca che prova a tenere in considerazione sia la prospettiva storico-istituzionale, che quella comparatistica, in relazione anche ai tentativi riformistici del lungo Settecento italiano.
Abstract[en]: In this paper we return to reflect on the constitutional beginnings of Italy at the end of the eighteenth century, in the European context, between the public sphere in its nascent state and republican constituent processes, starting from the events of 1796-1799, with the inauguration of the first chairs of constitutional law. We follow the teaching of Mario Galizia to question this embryonic phase of constitutional science freed from the Old Regime, with a short research path that tries to consider both the historical and institutional perspective, and the comparative one, in relation also to the reformist attempts of the long Italian eighteenth century.
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SOMMARIO: 1. Esperimenti repubblicani e formazione di un’opinione pubblica sulle questioni costituzionali d’Italia. – 2. Dalla cultura costituzionalistica meridionale nel lungo Settecento europeo, al “celebre” concorso del 1796 come sfida costituente a venire: la ricerca della felicità oltre la dicotomia moderazione/rivoluzione?