Il 28 gennaio, l’ex generale e Presidente del comitato militare NATO Petr Pavel è stato eletto al ballottaggio Presidente della Repubblica ceca, dopo aver ottenuto un’abbondante maggioranza di oltre il 58% dei voti. È questo certamente il fatto costituzionale di maggior rilievo nei primi quattro mesi dell’anno in corso. Si tratta del margine di successo più ampio dall’introduzione dell’elezione diretta del Presidente nel 2013, poiché in quell’anno e nel 2018 Zeman aveva ottenuto rispettivamente il 54,8% e il 51,4% dei suffragi. Si tratta anche dell’elezione presidenziale con il tasso di partecipazione più elevato (70,2%, contro il 66,6% del 2013 e il 59,1% del 2018). A spingere gli elettori alle urne è stata la rilevanza delle questioni in gioco in questo momento storico, a partire dalla guerra in Ucraina, combinata con la netta contrapposizione ideologica dei due candidati in merito alle stesse: da un lato, un ex comandante NATO perfettamente allineato alla posizione europea di pieno sostegno al Paese aggredito, dall’altro un candidato con posizioni molto simili a quelle espresse dal Governo ungherese, al punto che lo stesso è arrivato a mettere in questione l’operatività dell’articolo 5 del Patto Atlantico. Ciò si è riflesso nella forte polarizzazione nella campagna elettorale che ha condotto anche a un elevato livello di acredine, soprattutto per lo spregiudicato atteggiamento di Andrej Babiš. […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. L’elezione di Pavel alla Presidenza della Repubblica. – 1.2. Si dimette il vicepresidente di ANO. – 2. Parlamento. – 2.1. Approvata in prima lettura la riforma della legge sull’immigrazione. – 2.2. Riforma delle pensioni. – 2.3. La Presidente della Camera dei deputati a Taiwan. – 2.4. Tentativo di rimozione della Presidente della Camera dei deputati. – 3. Governo. – 3.1. La Repubblica ceca si oppone all’idea del Fondo sovrano europeo. – 3.2. Rigettata mozione di sfiducia contro il Governo. – 3.3. Fiala si esprime a favore delle pene alternative per ridurre il sovraffollamento nelle carceri. – 3.4. Tensioni attorno al Ministro della giustizia. – 3.5. Nominato il nuovo Ministro dell’ambiente. – 3.6. Il Governo Fiala cala nei sondaggi. – 3.7. Avvicendamenti al Ministero dell’Istruzione e al Ministero degli Affari europei. – 3.8. Il Governo approva l’accordo di cooperazione per la difesa con gli Stati Uniti. – 4. Capo dello Stato. – 4.1. Il Presidente uscente rassicura sull’intenzione di non nominare il presidente della Corte costituzionale alla scadenza del mandato. – 4.2. Inizia la presidenza Pavel con un viaggio in Slovacchia. – 4.3. La partecipazione del nuovo Presidente al Consiglio di sicurezza nazionale. – 5. Corti. – 5.1. Babiš assolto nella vicenda del resort Čapí hnízdo – 6. Autonomie. – 6.1. Accordo per il governo di Praga.