Durante il primo quadrimestre del 2023, il Governo ha continuato a trovarsi alle prese con la difficile congiuntura economica, un picco di inflazione oltre il 25% (il dato peggiore tra i Paesi UE) e un’incessante crisi demografica determinata dal flusso migratorio verso l’estero. András Simor, governatore della Banca centrale fino al 2013, ha esplicitamente attribuito al Governo a guida Fidesz la responsabilità diretta degli aumenti nei prezzi. Secondo Simor, le iniziative del Governo per stimolare la crescita e quelle determinate da finalità politiche di breve periodo hanno messo una forte pressione sul sistema economico: “[w]e have had budget deficits when there shouldn’t have been any, we’ve had low interest rates when we shouldn’t have had them. There have been all kinds of credit programs that were no longer needed. And the price of this is that Hungary now has much higher inflation than anywhere else in Europe”.
A fronte di queste difficoltà interne, suscettibili di prefigurare una “tempesta perfetta” ma che stimolano nella società solo occasionali espressioni collettive di disagio (se si esclude il protrarsi delle proteste del personale scolastico) mentre l’opposizione rimane divisa […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. Il Governo ricorre contro la sentenza della CEDU sul sistema elettorale ungherese. – 1.2. La vicenda del finanziamento della campagna elettorale dell’opposizione. – 2. Parlamento. – 2.1. Approvato il disegno di legge sul governo del personale sanitario. – 2.2. L’Assemblea nazionale approva la proposta di adesione della Finlandia alla NATO. – 3. Governo. – 3.1. Consultazione nazionale sulle sanzioni UE alla Russia. – 3.2. Il discorso sullo Stato della Nazione del Primo ministro Orbán. – 3.3. Disegno di legge governativo sul prolungamento dello stato di pericolo. – 3.4. Il viaggio del Ministro degli esteri ungherese in Russia e in Bielorussia. – 3.5. La vicenda della International Investment Bank. – 3.6. Rimosso il Comandante generale delle forze armate. – 4. Capo dello Stato. – 4.1. Il Presidente della Repubblica rinvia al Parlamento la legge che recepisce la direttiva UE sugli informatori – 5. Corti. – 5.1. Un tribunale si oppone all’espulsione di un oppositore del regime di Putin. – 5.2. Il parere negativo sul disegno di legge di riforma della giustizia del Consiglio giudiziario nazionale. – 5.3. La decisione della Corte costituzionale sul riconoscimento del genere – 5.4. L’affaire Schadl-Völner. – 5.5. La Kúria esclude il consiglio giudiziario nazionale e l’associazione dei giudici ungheresi da un convegno sull’indipendenza giudiziaria. – 5.6. Il tribunale di Budapest condanna la polizia per violazione della libertà di espressione e informazione. – 6. Autonomie. – 6.1. La politica finanziaria del Governo minaccia l’autonomia della città di Budapest.