A quasi sei anni dalla sua uscita di scena, quando il Governo da lui diretto fu travolto dalle indagini sull’omicidio Kuciak-Kušnírová, Robert Fico è tornato protagonista con il partito Smer. Il partito “social-democratico” (il cui orientamento è in realtà prevalentemente nazional-populista) ha dominato le elezioni del 30 settembre scorso, affermandosi come il partito più votato, mentre OĽaNO, fondato all’ex Primo ministro Igor Matovič e trionfatore alle elezioni del 2020 con il 25% dei suffragi, è ora sotto la soglia del 10% (v. infra). Dal punto di vista della partecipazione, in ragione probabilmente della forte polarizzazione che ha caratterizzato la campagna elettorale, questa tornata è stata caratterizzata da un incremento di tre punti percentuali rispetto alle scorse elezioni del 2020, con il 68,5% degli aventi diritto a essersi recati alle urne.
Gran parte della campagna elettorale è stata dominata dal tema della guerra in Ucraina, rispetto alla quale Fico ha avuto una posizione intesa a bloccare gli aiuti militari al Paese […]
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SOMMARIO: INTRODUZIONE. – SEZIONI: 1. Partiti ed elezioni. – 1.1. La sospensione di Smer e Hlas dal Partito del socialismo europeo. – 1.2. Memorandum d’intesa tra Smer, Hlas e SNS e successivo accordo per una coalizione di governo. – 1.3. Si prospetta un cambio alla guida di Libertà e Solidarietà. – 1.4. I candidati alle elezioni presidenziali. – 1.5. Le elezioni per il Consiglio nazionale. – 2. Capo dello Stato. – 2.1. Il Presidente si oppone alla nomina del Ministro dell’ambiente. – 2.2. Ricorso presidenziale alla Corte costituzionale in merito ai poteri del Procuratore generale. – 3. Parlamento. – 3.1. Il disegno di legge di riforma del diritto della concorrenza rafforza il controllo governativo sull’industria bellica. – 4. Governo. – 4.1. Sospeso l’invio delle armi in Ucraina. – 4.2. Nasce il Governo Fico IV. – 4.3. Fico partecipa al primo Consiglio europeo dalla sua nomina a Primo ministro e annuncia la sospensione degli aiuti militari all’Ucraina. – 4.4. Nuove misure di contrasto all’immigrazione. – 4.5. Il Governo interrompe i rapporti con alcune testate giornalistiche. – 4.6. Mozione di sfiducia nei confronti del Ministro degli interni. – 4.7. Nuova tassa sugli extraprofitti per il settore bancario. – 4.8. Approvato il disegno di legge che sopprime il Procuratore speciale. – 5. Corti. – 5.1. Una pronuncia rivoluzionaria in tema di diritto di accesso a internet. – 5.2. Decisione della Corte costituzionale in materia di permessi di soggiorno.