“Chiunque consideri attentamente i diversi organi di potere, si accorgerà che, in un governo in cui essi siano separati l’uno dall’atro, il meno pericoloso per i diritti sanciti dalla Costituzione sarà sempre quello giudiziario perché ─ data la sua natura ─ sarà quello che meno potrà lederli o pregiudicarli”.
Così scriveva Alexander Hamilton in The Federalist n.78 a proposito del potere giudiziario e del suo ruolo all’interno di un ordinamento a separazione rigida dei poteri quale quello presidenziale. Nel saggio del 1788 il founding father non mancava di sottolineare anche le ragioni a favore della nomina vitalizia dei giudici della Corte Suprema “poiché nient’altro potrà maggiormente contribuire a salvaguardare quella loro indipendenza che è condizione essenziale affinché possano adempiere fedelmente ad un così arduo compito”. […]
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