Il quadrimestre in esame ha confermato le tendenze dei mesi precedenti, con la progressiva perdita di popolarità di Fidesz a fronte del consolidarsi delle opposizioni unite, l’adozione di normative all’origine di aspre controversie costituzionali e il succedersi delle ormai ordinarie schermaglie nell’arena europea.
Sul piano politico, il partito di maggioranza appare indebolito, in parte per l’incapacità del Governo di affrontare efficacemente la crisi sanitaria, con l’Ungheria che risulta oggi essere il Paese europeo con il maggior tasso di decessi, in parte per altre vicende interne: l’inflazione crescente nella fase post-pandemica, il supposto coinvolgimento del Governo ungherese nello scandalo Pegasus, le accuse sempre più diffuse di corruzione, il processo di iperburocratizzazione e centralizzazione governativa, le controverse nomine ai vertici della Kúria, lo scontro con leautorità di Budapest attorno alla costruzione del campus dell’Università Fudan, il movimento di protesta nelle università a seguito della riforma della primavera.
UNGHERIA: Simone Benvenuti, Le modalità di restaurazione dell’ordine democratico sono al centro del dibattito costituzionalistico in Ungheria di fronte alla prospettiva, tuttavia incerta, della vittoria del fronte delle opposizioni alle prossime elezioni
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