Il volume del Professore A. Pin prende in esame un tema notoriamente complesso e articolato come il rule of law, ripercorrendo la sua storia, la sua fortuna e quindi la sua espansione, arrivando a concepire la nozione non solo come risorsa, ma anche come problema costituzionale, attraverso alcuni snodi critici che hanno messo alla prova la sua integrità e adattabilità.
L’obiettivo è quello di sottolineare le potenzialità e le molteplici sfaccettature del termine inglese che raccoglie valori fondamentali come la certezza del diritto, l’uguaglianza individuale e la tutela giurisdizionale dei diritti. Tuttavia, come ci ricorda il titolo del libro, lo scopo è anche quello di imparare a riconoscere e definire i limiti della diffusa nozione.
La crescita dell’importanza dell’espressione all’interno del diritto costituzionale comparato e del diritto internazionale, ha fatto sì che, nel tempo, venissero associati al concetto di rule of law altri concetti, come Etat du droit e Reichtstaat. Si indentificano nel principio di rule of law i valori essenziali per l’ordinamento giuridico, tra cui quello della certezza del diritto, finendo per assumerlo a veicolo di valori giuridici universali e, quindi, a parametro di valutazione del grado di civiltà giuridica (pp. 14-15). […]