ABSTRACT
Questo saggio mira ad analizzare i mutamenti costituzionali intervenuti sulla forma di governo delineata dallo Statuto Albertino. La Costituzione tardo-ottocentesca, concessa da re Carlo Alberto, Re di Sardegna e di Piemonte, fu estesa anche al Regno d’Italia, incorrendo così in alcune alterazioni tacite. La più rilevante fu quella che stabiliva che il Governo dovesse godere della fiducia da parte di una maggioranza nella Camera Alta del Parlamento. Ciononostante, tale atto di nascita del parlamentarismo italiano non fu accettato unanimemente: mentre i commentatori coevi adottarono un approccio descrittivo, le scuole di pensiero successive, che scontavano la divisione fra formalisti e realisti, dubitarono sotto vari profili della legittimità della regola non scritta a fondamento della fiducia.
This paper aims to analyze the constitutional changes in the system of government as designed by the Statuto Albertino. The 19th-century constitution, granted by King Charles Albert of Piedmont-Sardinia applied also to the Kingdom of Italy, thus incurring in some alterations. The most relevant was the one establishing that the Cabinet must enjoy the confidence of a majority in the Upper house of the Parliament. However, the act of birth of the Italian parliamentary system was not unanimously accepted: while the contemporary scholars adopted a descriptive approach, the subsequent schools of thought, facing the division between formalists and realists, questioned in many different ways the legitimacy of the unwritten rule laying under the confidence.
PAROLE CHIAVE: mutamenti costituzionali, Statuto Albertino, convenzioni costituzionali, parlamentarismo, responsabilità collegiale del gabinetto
KEYWORDS: constitutional change, Statuto Albertino, conventions of the constitution, parliamentary system, cabinet collective responsibility
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Sommario: 1. Introduzione: il diritto costituzionale oltre il castello di norme. – 2. Gli sviluppi oltre il testo della forma di governo “monarchico-rappresentativa”. – 3. Il Gabinetto, l’“ultimo arrivato” nell’evoluzione dello Stato costituzionale. – 4. La dibattuta questione del fondamento giuridico del parlamentarismo statutario nei “contemporanei”. – 5. Segue: Gli orientamenti durante e dopo Orlando e le posizioni più recenti. – 6. Conclusione.