ABSTRACT L’articolo affronta il ruolo svolto dal Ministero per la Costituente (1945-1947) nell’attività di ricerca e documentazione svolta in preparazione dell’Assemblea Costituente e a supporto dei suoi lavori. In particolare, è preso in esame il “circuito documentale” che su impulso del Ministero venne realizzandosi nel perseguire un duplice scopo: dotare l’Assemblea di adeguati elementi conoscitivi … Leggi tutto “Roberto D’Orazio, La documentazione per la Costituente: tra storia e comparazione costituzionale”
Archivi: Roberto D’Orazio
Roberto D’Orazio, L’archivio Zangara
Le carte personali di Vincenzo Zangara sono raccolte in una trentina di fascicoli, ora in corso di riordino presso la Fondazione “Paolo Galizia – Storia e libertà”, che le ha acquisite grazie allo scrupolo generoso degli eredi. Si tratta, evidentemente, di un nucleo documentale residuato da una più ampia raccolta originaria, come lasciano intuire alcune … Leggi tutto “Roberto D’Orazio, L’archivio Zangara”
Roberto D’Orazio, La documentazione per la Costituente: prime note
Uno degli aspetti storicamente caratteristici della stagione costituente può dirsi sia rappresentato dal circuito documentale che venne articolandosi attorno ai lavori dell’Assemblea inauguratasi con la seduta del 25 giugno 1946. Si trattò infatti di un’attività preparatoria che riguardava la documentazione predisposta per la Costituente, allo scopo di dotarla degli elementi di conoscenza considerati utili alla … Leggi tutto “Roberto D’Orazio, La documentazione per la Costituente: prime note”
Roberto D’Orazio, L’Archivio Mortati: prime considerazioni
Come annunciato nel titolo, le considerazioni che seguono avranno carattere preliminare e meramente ricognitivo, poiché un esame approfondito del fondo documentario lasciato da Costantino Mortati richiederebbe, com’è ovvio, maggior impegno per poterne esplorare le ramificazioni e censire i molteplici profili d’interesse per gli studi giuridici e storici. L’opera di sistemazione delle carte – ancora in … Leggi tutto “Roberto D’Orazio, L’Archivio Mortati: prime considerazioni”